25Feb
 

Perché visitare il Padule di Fucecchio

L’area umida interna più vasta d’Italia è un spettacolo per varietà di flora e di fauna.

Una risorsa unica, un vanto per la Toscana. Stiamo parlando del Padule di Fucecchio, vasta distesa umida compresa tra le province di Pistoia e Firenze. Un’area che è un gioiello di biodiversità, fonte di un’offerta culturale e didattica senza eguali: dai corsi per la conoscenza delle erbe alimentari alle gite sul barchino, dalle lezioni a diretto contatto con la natura al birdwatching.

Un luogo senza tempo, di antichissima tradizione, dove quasi 12.000 uccelli (dall’ultimo censimento) convivono con altre specie terrestri e acquatiche. Un patrimonio naturalistico da preservare e da amare, meta ogni anno di turisti provenienti da tutto il mondo e di centinaia di scolaresche e studiosi, desiderosi di riconnettersi con il lato più genuino di Madre Natura.

Per conoscere il Padule le occasioni sono molte e verranno perfettamente condensate all’interno della Open Week della Valdinievole: vi invitiamo a consultare il programma per conoscere nel dettaglio i giorni e gli orari di apertura di tutti i punti di accesso.

Sarà infatti visitabile a tutti l’area delle Morette per osservare gli uccelli che popolano il Padule attraverso l’uso di cannocchiali sabato 26, domenica 27 marzo e lunedì 28 marzo, giorno di Pasquetta e tradizionalmente scelto dai turisti e non solo per una gita in Padule, oltre a sabato 2 e domenica 3 aprile sia al mattino che al pomeriggio. Per tutte queste visite non è richiesta la prenotazione, ma comunque è consigliabile chiamare lo 0573/84540 oppure una e-mail a fucecchio@zoneumidetoscane.it per indicazioni su percorso e attrezzature di accesso.

Ma il Padule potrà essere esplorato anche dal Centro Visite di Castelmartini e dal “Centro di Documentazione dell’Eccidio del Padule di Fucecchio” oltre che dalla “Dogana del Capannone”.

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