Novecento d’arte in Valdinievole

Novecento d’arte in Valdinievole

  • DATE
    01 January - 01 January
  • DURATION
    1 day
  • PRICE

    249,00

  • AVAILABILITY
    0

249,00Booking Now

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L’arte del novecento a Montecatini

Nel cuore della Toscana tra Firenze, Lucca e Pisa si trova la Valdinievole, piccola valle, collocata tra Vinci, Paese Natale del Grande Leonardo e Collodi, culla della favola del famoso Burattino “Pinocchio”. Questa valle racchiude tesori nascosti, paesaggi incantati, borghi e castelli che parlano di tempi lontani e veri e propri gioielli d’arte ancora tutti da scoprire che fanno di questo territorio un luogo unico ed autentico.  All’interno di questa valle si colloca, con una sua particolare connotazione,  anche l’Arte del Novecento, qui si trovano capolavori del Liberty italiano di Galileo Chini e di Basilio Cascella,  230 gessi provenienti dallo studio dello scultore pesciatino Libero Andreotti, che documentano l’intera evoluzione dell’attività dell’artista, uno splendido Mirò conservato nel Museo di Arte Contemporanea del Palazzo Comunale di Montecatini e il Museo d’ Arte Contemporanea  e del ‘900 di Monsummano Terme che racchiude opere di artisti del 900 , tra cui quelle di Pietro Annigoni, Vinicio Berti, Ferdinando Chevrier, Lamberto Pignotti, Eugenio Miccini, Ketty La Rocca.

Programma  

1° giorno 

Arrivo a Montecatini, città del Liberty toscano. Sistemazione in hotel della categoria prescelta ed inizio di un itinerario alla scoperta dell’Arte del 900 in città. Si parte dal Viale Verdi dove è possibile visitare il novecentesco Palazzo del Municipio terminato nel 1920 ad opera di Raffaello Brizzi e Luigi Righetti che accoglie all’interno le vetriate istoriate di Galileo Chini improntate sul tema della comunicazione e soffermarsi nel Museo D’arte Contemporanea che è ospitato all’interno del Palazzo Comunale. Il Mo.c.a rappresenta la prima Galleria Civica in assoluto per la città e le sue sale ospitano opere di livello mondiale, quali le importanti tele di Pietro Annigoni e di Joan Mirò, con il suo monumentale e imponente dipinto “Donna avvolta in un volo di uccello” realizzato fra il 1975 e il 1978 circa e donato dall’artista alla città nel 1980, in occasione della grande estemporanea “Omaggio a Mirò”. Proseguendo per il Viale troverete il Cinema Excelsior costruito nel 1922 da Ugo Giovannozzi che rappresenta forse la testimonianza più fedele ai dettami del Liberty europeo con la tettoia a gettante in ferro e vetro e l’interessante soluzione della facciata curvilinea porticata. Sul lato opposto del Viale troviamo il Padiglione Tamerici progettato nel 1903 da Giulio Bernardini per la vendita dei Sali Tamerici e il negozio della manifattura “L’Arte della Ceramica” fondata nel 1896 da Galileo Chini e decorato da quattro pannelli in gres di Domenico Trentacoste, raffiguranti le altrettante fasi della lavorazione della ceramica. Continuando a risalire Viale Verdi si trova lo Stabilimento Excelsior, edificato nei primi anni del ‘900 per volontà dell’onorevole Pietro Baragiola. Era nato come Caffè Concerto e Casinò, ma quando venne ristrutturato nel 1915 dal Bernardini fu adibito a stabilimento termale. In fondo a Viale Verdi ci troviamo di fronte all’imponente facciata dello Stabilimento Tettuccio anch’esso restaurato dal Giovannozzi. Il Tettuccio è il fiore all’occhiello della città termale. Meravigliose sono le decorazioni dei vari padiglioni che arricchiscono la sontuosità dello stabilimento, dalle ceramiche della Galleria delle Bibite di Basilio Cascella sette splendidi pannelli in ceramica sul tema delle fasi della vita: l’Infanzia, l’Adolescenza, la Maturità e la Vecchiaia combinati alla Bellezza, la Forza, la Fonte, agli affreschi di Giuseppe Moroni nella sala di scrittura e di Giulio Bargellini e Maria Biseo nel salone del Caffè, fino alle decorazioni di Ezio Giovannozzi nella cupola della tribuna dell’orchestra coperta con tegole a squame in maiolica della Manifattura Chini. A lato della Sorgente Tettuccio, Giovannozzi ristrutturò lo Stabilimento Regina, di fronte a questo troviamo la fontana di Raffaello Romanelli del 1925 con il soggetto dell’airone e la rana, simbolo di Montecatini Terme. Aperitivo all’interno del magnifico caffè storico per rivivere un’atmosfera di altri tempi, dove vi sembrerà di scorgere tra i tavoli Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi che sorseggiano un caffè, entrambi erano assidui frequentatori delle Terme di Montecatini.

La visita si può concludere con il “Grand Hotel & La Pace” costruito nella seconda metà dell’800 e più volte trasformato. Nel 1904 venne inaugurato il salone delle Feste affrescato dal Chini autore anche dei disegni per le vetrate della vecchia hall. Dopo la visita di Montecatini partenza per Montecatini Alto, l’antico borgo che sovrasta Montecatini, si raggiunge con mezzo proprio oppure da Aprile a Ottobre con  una bellissima funicolare rossa scintillante del 1898. Visita in libertà del piccolo villaggio e cena nella bella piazzetta medievale in uno dei locali tipici che vi permetteranno di gustare i piatti della cucina tradizionale toscana. Rientro in Hotel per il pernottamento.

2° giorno

Partenza per Pescia  tra i più importanti centri italiani per la floricoltura. A Castellare di Pescia, si trova il Giardino degli Agrumi, un orto botanico che raccoglie oltre 200 varietà di Agrumi provenienti da tutto il mondo. Visita dello splendido giardino. Dopo si prosegue per Pescia, la città ha antiche origini medievali ed è divisa dal fiume in due settori urbani: quello della Cattedrale e quello del Palazzo Comunale, la parte religiosa e la parte civile. La storia medievale si rispecchia infatti nel fronteggiarsi dalla parte orientale del torrente Pescia del Duomo, antica pieve dal vescovato lucchese, e da quella occidentale delle strutture laiche comunali.   All’interno della città ci sono monumenti e chiese di grande valore artistico come la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Duomo di Pescia che secondo alcune fonti risalirebbe addirittura al V-VI secolo, la Chiesa e il convento di San Francesco al cui interno c’è un’interessante pala d’altare duecentesca di Bonaventura Berlinghieri, che ritrae il Santo a pochi anni dalla sua morte, la Chiesa di Santi Stefano e Nicolao, l’Oratorio della Madonna di Piè’ di Piazza, oltre che al Teatro Comunale Giovanni Pacini e ai palazzi Cardini e Cecchi. La città di Pescia, inoltre, rende omaggio al migliore scultore italiano del primo Novecento, istituendo la Gipsoteca Libero Andreotti, con una raccolta di opere dell’artista nato proprio qui. Libero Andreotti, considerato dalla critica moderna il maggiore scultore italiano del primo Novecento, nasce a Pescia nel 1875. Le sue opere scultoree e pittoriche sono presenti in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Pescia nel 1992 ha voluto celebrare il suo illustre cittadino con un museo che offre un itinerario attraverso quella che è stata la produzione di gessi, realizzati per essere poi tradotti in opere in bronzo e marmo. Al piano terreno del museo si trova la produzione monumentale, mentre al secondo piano sono state raccolte opere fortemente significanti nella resa formale, fra cui “Le nouveau nè”, dove due mani sostengono un bambino appena nato, tappa di un racconto domestico e simbolo di vita, e la “Danzatrice con la Maschera di Medusa”, sintesi di un movimento che non esaspera le forme. La Gipsoteca è ospitata nel Palagio, antica sede del Podestà. Alle spalle di Pescia si erge un’area di montagna, meglio conosciuta come Svizzera pesciatina perché immersa in una vegetazione lussureggiante costellata di Castelli medievali. La zona è anche famosa per la produzione del famoso fagiolo di Sorana , presidio Slow Food, pranzo in uno dei ristoranti del luogo per assaggiare questa delizia. Nel pomeriggio partenza per Monsummano Terme, altra cittadina della Valdinievole che ospita l’unico santuario del territorio, la bellissima basilica della Madonna della Fontenova, edificio voluto dai Medici per celebrare l’apparizione della Madonna. Ma Monsummano ospita anche un interessantissimo Museo di Arte Contemporanea e del 900 allestito all’interno della bella Villa Renatico Martini che fu costruita per Ferdinando Martini intorno al 1887 su progetto dell’architetto Cesare Spighi, secondo il gusto eclettico del secondo Ottocento toscano. La ricca collezione è stata raccolta nel corso degli anni grazie alle donazioni degli artisti e collezionisti. Nella collezione spiccano maestri di vario genere, attivi e presenti nei diversi movimenti artistici del XX e del XXI secolo. Degne di nota sono le altre opere di maestri: Pietro Annigoni, Renato Alessandrini, Vinicio Berti, Ferdinando Chevrier, Marcello Guasti, Quinto Martini, Sergio Scatizzi, Jorio Vivarelli. Rientro a Montecatini e tempo per rilassarsi nella piscina delle Terme Redi facendosi cullare dalle acque. Cena libera e pernottamento in Hotel.

3° giorno 

Prima colazione in Hotel e partenza per il luogo di provenienza.

Periodo di effettuazione: fino a dicembre 2021(ad accezione di Natale e  Capodanno per le quali potremo fare delle proposte su richiesta)

La quota del pacchetto comprende:

  • 2 pernottamenti con prima colazione in un hotel della categoria prescelta;
  • ingresso con visita libera al MOCA di Montecatini, alle Terme Tettuccio, al Giardino degli Agrumi, all Gipsoteca Libero Andreotti, al Museo d’Arte Moderna di Monsummano Terme;
  • 1 aperitivo al caffe storico all’interno delle Terme Tettuccio;
  • cena a Montecatini Alto (incluso 1/4 di vino e 1/2 minerale);
  • pranzo nella svizzera pesciatina (incluso 1/4 di vino e 1/2 minerale);
  • Ingresso alla piscina delle Terme Redi;

La quota del pacchetto non comprende:

  • tassa di soggiorno in hotel a Montecatini da saldare direttamente alla struttura: Economy Hotel e Hotel 3 stelle € 1,00 | Hotel 4 stelle € 1,40. Tariffe per persona a notte, escluso bambini fino a 10 anni;
  • trasferimento da e per il luogo di provenienza che dovrà  essere effettuato con mezzo proprio;
  • tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “la quota del pacchetto comprende”

Supplementi:

  • Cena in hotel  a Montecatini Terme con menù turistico, bevande escluse: €. 16,00 a pax in economy hotel, €. 18,00 a pax in 3 stelle e €. 23,00 a pax in 4 stelle
  • Festività e mese di Settembre € 7,00 per persona a notte
  • Funicolare per Montecatini Alto €. 7,00 a persona A/R 

Su richiesta:

  • Quotazioni per periodo di Natale e Capodanno.
  • Quotazioni 4 stelle superiori e 5 stelle su richiesta.
  • altri trattamenti termali  oltre a quelli inclusi nel pacchetto

Annotazioni

Nel periodo dal 01.11. fino a Marzo lo Stabilimento Tettuccio non è visitabile  causa chiusura invernale. 

Pagamento 

Il saldo dovrà essere effettuato al ricevimento della nostra conferma di prenotazione

Cancellazioni

Cancellazioni senza penali 6 gg prima dell’arrivo
Per cancellazioni da 5 a 1 giorno prima dell’arrivo 50% di penale. Possibilità cambio data se l’hotel è disponibile.
Per cancellazioni da 24 ore prima dell’arrivo 100% di penale. Possibilità cambio data se l’hotel è disponibile.

Tutti i fornitori dei servizi del pacchetto adottano le linee guide indicate dall’OMS in relazione all’emergenza  Covid-19

 

2 NOTTI

  • in camera doppia a persona 187,00
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2 NOTTI

  • in camera doppia a persona 210,00
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2 NOTTI

  • in camera doppia a persona 233,00
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