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12Ago
 

La Svizzera Pesciatina candidata a patrimonio Unesco

C’è una Svizzera anche in Italia e più precisamente in Valdinievole. Non ci saranno mucche al pascolo, alte vette alpine o distese di boschi e prati sterminate, ma secondo Jean Charles Leonard Simonde de Sismondi la valle sopra Pescia conosciuta da tutti Valleriana gli assomiglia davvero parecchio.

Da lì i nome di Svizzera Pesciatina, da lì la volontà di promuovere in maniera sempre unitaria questo spicchio di territorio, di una vastità di circa 50 chilometri quadrati, davvero molto caratteristico. Uno spicchio di terra che, però, è conosciuto anche come le dieci castella della Valleriana, tanto per complicare ulteriormente la vita a chi ne vuol sapere di più.

Una valle talmente bella nel suo genere che, già dal 2007, per volontà dell’ associazione “Progetto Terraviva Onlus” in collaborazione col Museo della Carta, ha presentato la sua candidatura a patrimonio Unesco. Dopo un periodo nel quale questo progetto era finito un po’ in disparte, adesso ha ripreso vigore visto che anche la Regione Toscana ha inserito questo percorso all’interno del suo piano cultura.

La presentazione nazionale del dossier di candidatura Unesco “Dalla Valleriana alla Svizzera Pesciatina” avverrà venerdì 28 agosto alle ore 16.30 all’interno del programma di “Montecatini Terme e la Valdinievole: da Leonardo a Pinocchio” al Fuori Expo di Milano.

Testo a cura di Discover Pistoia

11Ago
 

La Via della Carta in Toscana

Pescia è conosciuta per i fiori, la natura e Pinocchio a Collodi. In pochi, fuori dal nostro territorio, però sanno una cosa: che in queste zone c’è una grande produzione di carta.

Una materia prima fondamentale per qualsiasi tipo di attività. Una vocazione storica sul territorio che si tramanda di generazione in generazione da secoli tramite i cosiddetti Mastri Cartai. Un patrimonio che, dal 1996, è diventato anche “Museo della Carta” a Pietrabuona.

Una attività che ha preso il via nel XV secolo e che vedeva varie fasi di lavorazione: la raccolta dei panni di cotone e lino, fra le altre, che venivano ridotti in brandelli ed infilati in “pile sfilacciatrici” che riducevano il tutto ad un pesto che veniva bagnato dall’acqua del fiume Pescia. Da lì si sceglieva la forma giusta e, dopo l’asciugatura, si aveva il prodotto finito. La nascita del Museo ha permesso di far conoscere a tutti, ma in particolar modo ai più piccoli, la filiera produttiva e le attività praticate sono numerose e molteplici.

Nell’ambito di “Montecatini Terme e Valdinievole: da Leonardo a Pinocchio” il Museo della Carta avrà il suo appuntamento per venerdì 28 agosto alle ore 16 con la presentazione de “La Via della Carta della Toscana: mestieri e percorsi” in collaborazione col Museo e Società Lucense di Lucca. In contemporanea ci sarà l’apertura del laboratorio “Fare carta” a cura dei Mastri Cartai delle antiche cartiere di Pescia. Un laboratorio interattivo all’interno di Fuori Expo ed interamente dedicato ai bambini.

 

Testo a cura di Discover Pistoia