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29Ago
 

Tatuaggi come affreschi sulla pelle

Nell’ambito della giornata Fuori Expo intitolata “Genius Loci: uomini locali, ingegni internazionali”, il giornalista Moreno Pisto proporrà un inedito confronto tra il pittorePietro Annigoni ed uno dei massimi esponenti nazionali della nuova arte del tatuaggio, il montecatinese Luca Natalini: si parlerà di questo Domenica 30 agosto alle ore 18.00durante la giornata conclusiva dell’evento “Montecatini e la Valdinievole: Da Leonardo a Pinocchio” al Fuori Expo (Chiostri dell’Umanitaria, Via Daverio 7 Milano), in programma dal 25 agosto.

Pietro Annigoni seppe vivere e rappresentare la contemporaneità della propria arte, scontrandosi anche con la mentalità corrente, e Natalini si inserisce in una corrente internazionale per la quale i tattoo artist più di altri hanno saputo percepire mutamenti e nuovi linguaggi.

Annigoni era abile a riprodurre l’interiorità e l’esteriorità dei propri soggetti in maniera profonda, quasi freudiana; Natalini imprime sulla pelle delle persone ciò che si nasconde nel loro animo, ciò che spiega il loro animo, ciò che rappresenta la loro natura.

Li accomuna anche l’attenzione da parte di icone del periodo storico: la regina Elisabetta fu ritratta ben due volte da Annigoni; Fedez, punto di riferimento di un nuovo gusto generazionale, ha attraversato mezza Italia per avere la firma di Natalini sulla propria pelle.

Innegabile da parte di entrambi l’attenzione al colore, altro parallelo interessante esaminato da Pisto, profondità e vividezza riscontrabile nel lavoro odierno del tatuatore, che ama attingere anche alla lezione di altri pittori come Dalì, Caravaggio, Mucha e che ha sviluppato il proprio amore per l’arte proprio dallo studio della storia e dell’arte della Valdinievole,
della quale è profondo conoscitore per tradizione familiare.

Per scoprire meglio cosa lega Annigoni a Natalini, vi ricordiamo l’appuntamento domenica 30 agosto alle ore 18.00 con “Genius Loci: uomini locali, ingegni internazionali” alFuori Expo dedicato a Montecatini e alla Valdinievole – (Chiostri dell’Umanitaria, Via Daverio 7).

Il programma completo della manifestazione, da martedì 25 a domenica 30 agosto, sul sito ufficiale www.tomontecatini.com/fuoriexpo.

Testo a cura di Discover Pistoia

28Ago
 

Quando la cucina toscana giunse al Nord

Un po’ come tutti gli italiani, anche i toscani sono stati migranti.

È quello che accadde ad una piccola comunità della Valdinievole e dei paesi limitrofi, che negli anni ’20 si trasferì Milano in cerca di fortuna, portando nel bagaglio verso il capoluogo lombardo i sapori di una cucina povera e semplice.

Ebbero fortuna, perché quei piatti umili, nati e pensati solo per sfamare le loro famiglie, piacquero anche ai meneghini, con cui fu “amore a prima vista”.

La tenacia li ripagò, perché i contadini toscani si inserirono appieno nel tessuto socio economico della grande città: oggi a testimonianza di quegli anni duri rimangono i pronipoti che mantengono viva la tradizione culinaria, ancorata al passato, ma con una spolveratina di novità.

Le prodezze gastronomiche degli abitanti della Valdinievole al Nord Italia saranno fra i temi affrontati durante “Da Leonardo a Pinocchio”, la manifestazione che si terrà al Fuori Expo di Milano dal 25 al 30 agosto.

A raccontarle sarà Aldo Minelli, autore del libro “Origine della cucina toscana a Milano”, che verrà presentato sabato 29 agosto alle ore 18.00.

Per conoscere il programma completo di “Da Leonardo a Pinocchio”, visitate il sito www.tomontecatini.com/fuoriexpo.

Testo a cura di Discover Pistoia

27Ago
 

Le Terme di Montecatini, patrimonio senza tempo

Non importa dove siate: Nord America, Sud America, Asia, Oceania, Europa, Africa, se pronunciate la parola “Montecatini”, qualcuno dirà “Le Terme!”.

La città è ormai da secoli meta di chi ricerca la salute per il corpo e per la mente. A testimoniarlo ci sono le statue di idoli pagani ritrovate durante gli scavi alle terme Leopoldine, che secondo molti rappresenterebbero ex voto di ringraziamento per le proprietà curative delle acque.

Basta passeggiare per gli stabilimenti, tra le loro stupende architetture, nei parchi lussureggianti che le circondano, per rendersi conto che qui il benessere è ovunque, nello stile di vita, nei colori, nelle forme degli edifici che esprimono eleganza e genialità, nei giochi delle fonti d’acqua, nella cordialità del personale che conosce a menadito le necessità e i bisogni della clientela, che sia abituale o approdata per la prima volta a Montecatini.

Le Terme di Montecatini e le loro risorse certo non potevano mancare alla settimana dedicata alla Valdinievole al Fuori Expo milanese, da martedì 25 a domenica 30 agosto: per la precisione, la data che le vedrà protagoniste è sabato 29, durante la giornata dal titolo “Acqua e Liberty: la lirica del gusto”, con incontri, tavole rotonde, dibattiti sul tema.

Per conoscere il calendario completo di “Montecatini e la Valdinievole: Da Leonardo a Pinocchio”, visitate la pagina www.tomontecatini.com/fuoriexpo.

Testo a cura di Discover Pistoia

26Ago
 

Lo Slow Food si impara tra i banchi di scuola

I giovani della Valdinievole sanno bene come conciliare ingegno creativo e buona cucina.

Perché diciamo questo? Perché che i ragazzi dell’Istituto Marchi di Pescia, in collaborazione con i soci della Condotta Slow Food Valdinievole hanno dato vita nei mesi passati ad un progetto pilota dal titolo “Valdinievole for Expo”, per valorizzare la produzione gastronomica della loro terra durante la kermesse milanese.

Come, vi chiederete a questo punto? Attraverso la creazione di un portale web, di una app e dell’attivazione di pagine social che raccontino le eccellenze di un area geografica dalle risorse inesauribili.

I ragazzi hanno testato sul campo la materia grazie una gita patrocinata dal Comune di Montecatini ad Expo, giovedì 28 maggio, a cui è seguita lunedì 8 giugno la presentazione ufficiale del progetto nell’aula magna dell’Istituto.

Ora l’esperienza dei ragazzi della scuola pesciatina è nuovamente pronta  a fare tappa a Milano domenica 30 agosto alle ore 16.00, durante la giornata conclusiva del Fuori Expo dedicato alla Valdinievole (25-30 agosto), presso i Chiostri dell’Umanitaria a Milano.

Per conoscere il programma completo di “Da Leonardo a Pinocchio”, visitate la pagina www.tomontecatini.com/fuoriexpo.

Testo a cura di Discover Pistoia

25Ago
 

Fagiolo di Sorana e Pecorino a latte crudo, la qualità è slow

Come buona parte del territorio toscano, l’area pistoiese può vantarsi di produrre alimenti che conciliano povertà e nobiltà, sapori ricercati e ricette antiche.

I nomi nello specifico sono due: il Fagiolo di Sorana, coltivato nel pesciatino, e il Pecorino a latte crudo, specialità della montagna pistoiese. Entrambi avranno modo di farsi conoscere ancor meglio al grande pubblico nella giornata di venerdì 28 agosto, in occasione di “Montecatini e la Valdinievole: Da Leonardo a Pinocchio”, manifestazione che avrà luogo da martedì 25 a domenica 30 agosto al Fuori Expo milanese, con una presentazione e uno show cooking a loro dedicati.

Il Fagiolo di Sorana nasce tra i pendii di questa frazione di Pescia, dove le piante svettano circondate da distese verdi e solleticate da un vento di scirocco, che nei secoli ha creato un clima ideale. Il colore bianco candido, che lo rende una piccola “perla” (è il caso di dirlo) alimentare, la coltivazione in pochi ettari di terra che ne producono qualche decine di quintali l’anno, la buccia sottilissima, che necessita di una cottura attenta, contribuisco a rendere il fagiolo di Sorana una chicca per intenditori, non a caso riconosciuta come presidio Slow Food.

Presidio Slow Food è anche il Pecorino a latte crudo della montagna pistoiese, altro protagonista della giornata di venerdì 28. Prodotto tra Piteglio e Cutigliano, San Marcello e Sambuca, ma anche in alcune zone della Valdinievole e del Montalbano, questo pecorino, la cui cottura non supera mai i 39° gradi, è ottenuto da pecore nere massesi, razza autoctona toscana. Dal sapore intenso, si sposa perfettamente al pane sciocco (senza sale) e ai necci, i deliziosi dolci a base di farina di castagna.

Proprio la farina di castagne si aggiungerà alla presentazione dei due presidi Slow Food, insieme al miele di castagne e all’olio, forniti dalla Fattoria di Pietrabuona di Pescia.

L’occasione è quanto mai ghiotta: non perdetevela al Fuori Expo di Milano (Chiostri dell’Umanitaria – Via Daverio 7) venerdì 28 agosto a partire dalle ore 19.00.

Testo a cura di Discover Pistoia